MACCHINARI DA STIRO PROFESSIONALI
Offrire una panoramica ad ampio raggio su quanto disponibile oggi sul mercato dei macchinari da stiro è opera quanto mai ardua, ma può risultare utile per chi si appresta a fare una scelta razionale e consapevole per migliorare o potenziare la propria attività. Per renderlo più chiaro e fruibile, possiamo organizzare il discorso in base alla tipologia degli indumenti da stirare.
Capo spalla
Esistono sul mercato innumerevoli versioni di manichini per lo stiro del capo spalla tradizionale. I più semplici svolgono una funzione di sgrossatura e preparano il capo per la finitura a ferro. La soluzione del castello senza sacco migliora la finitura, investendo direttamente le fodere interne con il vapore ed il getto di aria per l’asciugamento, ed evitando false pieghe dovute alla pressione del sacco sul tessuto. Avanzando nella scala, troviamo i manichini con la possibilità di "tensionare" le maniche, che possono essere utilizzati anche come manichini standard, escludendo le pinze pneumatiche. Si trovano inoltre versioni di castelli speciali, solitamente intercambiabili, per esempio per indumenti Maxi, per capi da bambino etc.
Il controllo dei cicli computerizzato è ormai largamente adottato, e consente di automatizzare il lavoro, memorizzando processi standard in base ai tessuti o addirittura con riferimento ad un database dei clienti abituali.
Diverse sono le problematiche quando si parla di capi lavati con sistema Wet-Cleaning, che devono essere "rimessi in forma". Bisognerà quindi utilizzare un manichino con tensionamento verticale e orizzontale dei capi (per poter tendere le cuciture che altrimenti rimangono "raggrinzite"), con vapore abbondante e con un potente getto di aria surriscaldata, per velocizzare la fase di asciugamento.
Un notevole vantaggio dello stiro a manichino è di poter far a meno di personale specializzato.
Lo stiro a pressa del capo spalla richiede invece personale qualificato e maggiore investimento iniziale, ma può ripagare in termini di resa produttiva, anche del 40-50% rispetto alla finitura sul banco da stiro. I laboratori più attrezzati possono dotarsi di presse con forme specifiche, con versioni imbottite o lucide per lo stiro dei capi tradizionali del "bianco".
Camicie
Nella fase di avvio o per un servizio camicie complementare alla normale attività, si potrà adottare un manichino ibrido, per lo stiro delle camicie, dei camici e del capo spalla. Con l’incremento dei numeri varrà certamente la pena di attrezzare un impianto dedicato, con un manichino specifico per le camicie abbinato ad un pressa per lo stiro dei polsi e del collo. I manichini specifici per camicie hanno raggiunto livelli tecnologici molto avanzati e garantiscono risultati brillanti in termini di qualità e del numero di camicie stirate. L’investimento per questo tipo di impianto è mediamente alto, ma la potenziale espansione sollecita l’attenzione di molti operatori del settore.
Pantaloni
I pantaloni rappresentano ancora la maggior fetta di lavoro nei laboratori di tinto-lavanderia. Anche in questo caso sono principalmente due le scuole di pensiero, che si orientano verso la soluzione delle presse o del topper con finitura al banco.
Parlando dei manichini stirapantaloni, i più efficaci sono quelli con tensionamento pneumatico del bacino e delle gambe. Esistono versioni con fotocellule, per il controllo del tensionamento delle gambe e con possibilità di pinze per il fissaggio delle gambe con pressione esterna e/o agganci interni per i tessuti più delicati. Alcuni possono essere dotati di palette riscaldate per fissare e stirare le pinces del bacino e le tasche. Per i capi casual il risultato finale è ottimo e non è necessario ripassare al ferro. Per i pantaloni classici si otterrà un buon risultato per lo stiro del bacino, ma le pieghe delle gambe dovranno necessariamente essere fissate a ferro su un banco aspirante.
La gamma delle presse consente di optare per una soluzione ibrida, ossia stirare il bacino con il ferro e fissare le pieghe a pressa. Per ottimizzare le prestazioni è possibile applicare il ferro da stiro direttamente sulla pressa ed utilizzare il piano come un normale banco da stiro. Le presse più avanzate offrono la possibilità di montare un dispositivo di soffiaggio dal platò e sistemi di automazione dei cicli di stiratura. Una linea di stiro completa e specifica può prevedere una pressa con platò bacino ed una pressa con forma gamba pantalone, per raggiungere produzioni molto elevate. La novità assoluta nella gamma delle presse per pantalone è una pressa speciale che consente di stirare entrambe le gambe del pantalone in una sola volta.
Si trovano disponibili linee di presse specifiche per lo stiro dei capi “da lavanderia" con platò superiori in acciaio inox, dalle forme adatte sia per il bacino sia per la gamba del pantalone ed anche con forme per un utilizzo più diversificato, che possono essere utili sia per il pantalone che per tutti gli altri capi.
Vario (tessile per la casa, tende piumoni, maglieria etc)
Per lo stiro di questi articoli, la soluzione più appropriata è rappresentata da un banco da stiro rettangolare, che consente di trattare velocemente ampie superfici. Sono reperibili sul mercato tavoli dalle grandi dimensioni, sia nella versione solo aspirante, sia con vapore dal piano e soffiaggio. Alcuni sono progettati con inclinazione del piano, per facilitare il lavoro dell’operatore ed equipaggiati con sacche di raccolta per le tende, le lenzuola etc.
Oltre ai banchi sopra descritti esistono presse con platò rettangolari, particolarmente adatte per la maglieria.
La professionalità non si improvvisa, ma si acquisisce alla scuola del lavoro quotidiano, quindi ciascun operatore saprà fare le scelte giuste, sulla scorta delle proprie esperienze ed avvalendosi della consulenza di personale esperto e di comprovata serietà, attraverso i consueti canali.